A.B.
13 ottobre 2016
Punto nascita chiuso alla Maddalena
La Regione Autonoma della Sardegna deciderà con l´Asl di Olbia e con il Comune maddalenino. La riapertura del Punto nascita dovrà essere valutata – spiegano ancora Assessorato e Asl – tenendo conto anche degli imminenti pensionamenti dei responsabili della Rianimazione e della Pediatria
LA MADDALENA - L’attività di ricovero del Punto nascita de La Maddalena è sospesa temporaneamente, in attesa della valutazione congiunta da parte di Regione Autonoma della Sardegna, Asl di Olbia e Comune de La Maddalena. Al Paolo Merlo è, comunque, attivo il presidio di sicurezza che garantisce l’efficienza, h24, della sala parto e della sala operatoria per eventuali parti non differibili. Lo precisano l’Assessorato regionale della Sanità ed i vertici della Asl di Olbia.
Il 15 settembre, la Asl è stata costretta a disporre la sospensione temporanea dell’attività di degenza a La Maddalena, prevedendo il trasferimento delle donne ricoverate a Olbia. Quattro ostetriche su cinque si sono, infatti, assentate per malattia, rendendo impossibile garantire il servizio al Paolo Merlo. Contestualmente, l'Asl ha istituito a La Maddalena, anche attraverso il personale proveniente dall’ospedale di Olbia, un Presidio di emergenza, che prevede la presenza, in turno attivo o reperibile (h24) di due ginecologi, un pediatra, un anestesista, due ostetriche, volto a garantire la presa in carico dei parti precipitosi o delle urgenze che necessitano di un intervento chirurgico immediato.
«La riapertura del Punto nascita dovrà essere valutata – spiegano ancora Assessorato e Asl – tenendo conto anche degli imminenti pensionamenti dei responsabili della Rianimazione e della Pediatria. Quanto prima verrà presa una decisione, che tenga conto delle esigenze della comunità maddalenina, della programmazione regionale e della sicurezza per mamme e nascituri».
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