«La riduzione delle sanzioni per i porcari che si regolarizzano è utile e va nella giusta direzione», dichiara il presidente Efisio Arbau, dopo l´incontro di venerdì a Gavoi
GAVOI - «Accogliamo positivamente la notizia della drastica riduzione (da 10mila euro a 400) delle sanzioni per i porcari che decidono di regolarizzare i propri allevamenti e rispettare tutte le norme». E’ il commento di Efisio Arbau, presidente de La Base (che nei mesi scorsi si era scagliato contro le dure politiche adottate dall’Assessorato Regionale alla Sanità per combattere la peste suina), rispetto alle novità emerse dall’incontro promosso dalla Società italiana di medicina veterinaria preventiva e dal Sindacato veterinari di medicina pubblica che si è tenuto venerdì a Gavoi
[LEGGI].
«Questa è un’ottima occasione che va sfruttata da tutti – spiega Arbau - E’ da mesi che chiedevo di riaprire una finestra per consentire anche a chi non si era regolarizzato di farlo. Il muro contro muro e la forza non portano mai a nulla di buono».
«Occorre buon senso: capire e riconoscere le esigenze reciproche. Non credo alle soluzioni buone per tutte le stagioni soprattutto se sono state confezionate in ufficio. Occorre trovare gli accorgimenti al caso concreto», conclude il presidente de La Base.
Nella foto: Efisio Arbau