A.B.
23 settembre 2016
Categorie svantaggiate: aperto tavolo Fse a Cagliari
Ieri mattina, l’assessore regionale del Lavoro Virginia Mura ha presieduto, negli spazi della Biblioteca Regionale di Viale Trieste, la riunione del Tavolo Partenariale del Fondo Sociale Europeo
CAGLIARI - Ieri mattina (giovedì), l’assessore regionale del Lavoro Virginia Mura ha presieduto, negli spazi della Biblioteca Regionale di Viale Trieste, a Cagliari, la riunione del Tavolo Partenariale del Fondo Sociale Europeo. L’incontro è stato convocato per esaminare proposte e contributi da parte dei partecipanti (rappresentanti di parti istituzionali, sindacali ed economiche) sulle azioni da adottare per utilizzare al meglio le risorse a disposizione (per complessivi 57milioni di euro per il settennio 2014-2020) per interventi a favore delle persone svantaggiate, ed in particolare delle persone con disabilità.
Tali risorse sono appartenenti all’Asse II, obiettivo specifico 9.2 del Por Fse 2014-2020 (Incremento dell’occupabilità e della partecipazione al mercato del lavoro attraverso percorsi integrati e multidimensionali di inclusione attiva delle persone maggiormente vulnerabili). I 57milioni di euro di cui si è discusso ieri sono una parte dei complessivi 90milioni destinati dal Fondo Sociale agli interventi di inclusione sociale. Altri 22milioni di quei 90 erano stati già programmati dalla Giunta Regionale e destinati ad azioni di contrasto alle povertà, attraverso tre diverse delibere adottate tra la fine del 2015 ed il luglio di quest’anno.
«Si è trattato di una piccola innovazione metodologica - dichiara Mura - È la prima volta, infatti, che il Tavolo Partenariale viene attivato su una specifica misura, alla quale teniamo molto e su cui abbiamo invitato i partecipanti al Tavolo a mandarci, entro il 20 ottobre, proposte scritte che potranno anche prevedere la riprogrammazione di azioni già deliberate. Gli interventi a favore dell’inclusione dei disabili – conclude la titolare del Lavoro – potranno inoltre giovarsi dell’integrazione con le azioni programmate attraverso il Fondo per le disabilità». L’incontro di ieri ha permesso al responsabile del servizio di supporto all’Autorità di gestione del Fondo Sociale Europeo di raccogliere e registrare le considerazioni emerse dal dibattito, che andranno ora a ispirare gli interventi che verranno programmati, i quali potranno essere destinati, oltre che alle persone con disabilità, anche ad altre categorie svantaggiate, come ad esempio detenuti ed ex detenuti, immigrati e richiedenti asilo, vittime di violenza e di grave sfruttamento.
Nella foto: l'assessore regionale Virginia Mura
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