Enrico Lobina
21 settembre 2016
L'opinione di Enrico Lobina
Un ecocentro per ghettizzare Sant´Elia
Nei prossimi giorni il consiglio comunale discuterà ed approverà, se non vi sarà una sollevazione popolare, il progetto esecutivo dell'ecocentro a S. Elia. Non siamo contrari agli ecocentri. Siamo contrari ai progetti di ecocentri di quel tipo, portati avanti senza consultare la popolazione. Siamo contrari all'ubicazione dell'ecocentro a S. Elia.
S. Elia ha bisogno di lavoro, di politiche abitative e di interventi sociali. Il contrario dell'imposizione di una struttura che la popolazione non vuole, e che contribuirebbe a ghettizzare il quartiere.
Piuttosto che fare ecocentri, assolutamente visibili in una zona a fortissima vocazione turistica, il Comune pensi a terminare la passeggiata sul lungomare, già inaugurata diverse volte (è una abitudine che la cosiddetta sinistra ha ereditato dalla destra) e mai terminata.
Cagliari Città Capitale sarà con gli abitanti del quartiere che lottano contro l'ecocentro, e chiediamo loro di ricordarsene al momento del voto.
Ma, per ora, si sappia che quell'ecocentro là non si deve fare.
Proponiamo che si individui, tra le aree militari che insistono in quella parte di città e che non sono utilizzate, quella idonea per ospitare l'ecocentro. I consiglieri comunali e la giunta virino verso questa alternativa. In caso contrario, chiediamo alla città di ribellarsi. Nella nostra visione di città e di area metropolitana non ha senso che un'area di grandissimo pregio, quale quella di viale Poetto, sia occupata da attività militari che, oltre ad usarne una minima parte, possono essere collocate in altre parti dell'area metropolitana.
*Per Cagliari Capitale
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