In occasione della partita di calcio Torres – San Teodoro, valida per la terza giornata del Campionato nazionale dilettanti, il cronista e il fotografo del quotidiano La Nuova Sardegna non sono stati ammessi allo stadio “Vanni Sanna”. La denuncia dell´Ordine dei giornalisti
SASSARI - «Ieri, in occasione della partita di calcio Torres – San Teodoro, valida per la terza giornata del Campionato nazionale dilettanti, il cronista e il fotografo del quotidiano
La Nuova Sardegna non sono stati ammessi allo stadio “Vanni Sanna”. Come è stato spiegato loro, la società rossoblù ha ritenuto di dover sospendere i loro accrediti. Una volta pagato il biglietto, il collega e il fotografo sono entrati allo stadio, ma al primo è stato impedito l’accesso alla tribuna stampa, al secondo l’accesso al campo. Fatto ancora più grave, al giornalista è stato interdetto anche l’accesso alla sala stampa per le rituali interviste al termine della partita».
La denuncia è dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna «che condanna fermamente l’episodio e auspica che simili fatti – che sono lesivi della libertà di stampa e di opinione e assumono una forma pericolosamente ritorsiva – non si verifichino ancora». «Un conto è che una società sportiva ritenga, per sue ragioni, di dover sospendere qualsiasi uscita pubblica e di voler perciò proclamare il silenzio stampa. Altro conto è decidere con quali giornalisti e con quali organi di informazione parlare e con quali no, a quali domande rispondere e a quali no, quali critiche siano sopportabili e quali no» spiegano dall'Ordine.
L'Ordine esprime solidarietà alla testata e boccia senza appello «l’atteggiamento assunto in questa occasione dalla dirigenza della Torres», definendolo «inaccettabile» e da censurare da parte dell’intera categoria, «alla quale compete il solo dovere di svolgere il proprio lavoro senza altri condizionamenti se non quelli imposti dalle norme, dal codice deontologico e dal rispetto della verità».
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