M.P.
10 settembre 2016
Stintino rende omaggio alla Vergine della Difesa
Per la festa patronale fedeli sulle barche per la processione a mare, in tanti sui bastioni del lungomare Colombo. Sabato la sagra del pesce e domenica chiusura con lo scambio della bandiera
STINTINO – «Oggi contempliamo la creatura che diventa la madre del Creatore, che qui a Stintino chiamiamo Vergine della Difesa. La difesa, allora, è rendere ragione di quella che è la nostra fede e, crescendo, manifestare la volontà di diventare figlio di Dio». Con queste parole, ieri, il parroco di Stintino, don Andrea Piras ha aperto l'omelia della celebrazione per la patrona di Stintino, la Beata Vergine della Difesa. E proprio ieri si è anche svolta la suggestiva processione a mare che, nello specchio d'acqua nella darsena del porto, ha visto oltre quaranta imbarcazioni seguire la motonave Ausonia, con a bordo il simulacro della Vergine.
È stato questo il momento più toccante dei festeggiamenti, con tanti fedeli che dalle barche hanno pregato per la Madonna e tantissimi altri che hanno seguito la processione da terra, sui bastioni del lungomare Colombo. La giornata di festa, inoltre, ha rappresentato una ulteriore conferma, cioè la capacità di legare tra loro le comunità del territorio. Ieri infatti, alla processione, accanto al sindaco Antonio Diana e alla giunta comunale, hanno partecipato anche gli amministratori dei Comuni vicini: per quello di Sassari il sindaco Nicola Sanna e il presidente del consiglio Esmeralda Ughi, per Sennori l'assessore allo Sport Salvatore Piredda, per Porto Torres il primo cittadino Sean Wheeler, e per Sorso il vicesindaco Maria Giovanna Pulino.
Applausi poi per lo spettacolo dei fuochi d'artificio, che nella notte ha richiamato un pubblico numerosissimo, e per il concerto dei Banditi e Campioni in piazza dei 45. La festa prosegue: sabato 10 settembre, alle 19 nella piazza dei 45, l'immancabile sagra del pesce e alle 21 la premiazione delle gare sportive. Domenica, infine, la mattina l'albero della cuccagna e la sera, alle 18, lo scambio della bandiera tra il priore uscente e quello nuovo.
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