Differente la situazione sulla riscossione coattiva che sarà affidata a ditte esterne per ragioni di «efficienza ed economicità». Le immagini integrali della seduta di consiglio comunale di giovedì ad Alghero
ALGHERO - Il Comune di Alghero si affiderà ad una società esterna per svolgere la riscossione coattiva dei tributi locali (l'ultima relazione contestata dall'amministratore Secal parla di circa 69milioni mai incassati). Lo ha deciso giovedì sera il Consiglio comunale dopo una lunga discussione terminata intorno all'una di notte con l'approvazione della delibera con i soli voti della maggioranza. Per l'assessore alle Finanze Gavino Tanchis si tratta di un «nuovo passo in avanti nel percorso intrapreso dal Comune di Alghero sulla strada della razionalizzazione delle società partecipate, con particolare riferimento all'efficienza ed efficacia dei servizi svolti e all'equità fiscale».
Sempre ad esterni verrà affidato il compito di realizzare un censimento che manca in città dal lontano 2001. Differente la situazione sulla gestione ordinaria che rimarrà ancora in capo a Secal per poi, gradualmente, passare all'ufficio tributi comunale. Passaggi già previsti e approvati dall'aula all'interno del complessivo piano di riordino delle società partecipate dal comune, alla luce del mutato quadro nazionale di riferimento per la gestione delle partecipazioni societarie delle amministrazioni pubbliche e dei recenti interventi della Corte dei Conti.
Questa la conclusione di una polemica in corso da mesi tra l'amministrazione comunale e l'amministratore unico Salvatore Marino [
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