S.A.
26 luglio 2016
Via Asl unica, sede Sassari bocciato emendamento
La Asl unica incorporerà, subentrando nei rapporti attivi e passivi, tutte le altre aziende sanitarie dell´Isola. Bocciato emendamento di Roberto Desini che ha proposto Sassari come sede regionale
SASSARI - Con la riforma della Sanità nasce in Sardegna la Asl unica che prende il nome di Azienda per la tutela della salute (Ats) e sostituisce le attuali otto aziende sanitarie locali. A questa si affianca l'Azienda regionale dell'emergenza e urgenza (Àreus). Lo prevede l'articolo 1 del ddl approvato con i soli voti della maggioranza dal Consiglio regionale. Ancora nessun accordo, invece, nel centrosinistra per la scelta delle sedi delle due nuove aziende.
Il Consiglio regionale ha bocciato un emendamento al Disegno di legge 321 con cui il rappresentante del Centro Democratico Sardegna, Roberto Desini, ha proposto Sassari come sede della Asl unica regionale. Il documento presentato dall’esponente del CD, suddiviso in più punti, prevedeva la modifica all’articolo 1 del disegno di legge, contemplando, fra le altre cose, che l’Azienda sanitaria unica regionale (ASUR), coincidente con l’ambito territoriale della Sardegna, avesse sede a Sassari.
La proposta di emendamento ha registrato il voto contrario della maggioranza dei consiglieri, ma Desini non arretra di un centimetro la sua posizione: «Nel momento in cui il Consiglio discuterà l’articolo 14 del Disegno di legge, riproporrò un emendamento che preveda l’istituzione della sede dell’Asur a Sassari. È una lotta che porterò avanti fino all’ultimo, nel rispetto del mandato affidatomi dagli elettori», dichiara il capogruppo Sdl. «Come Centro democratico avevamo proposto inizialmente Oristano come sede dell’Asur, nell’ottica di un equilibrio territoriale, ma costatato mio malgrado che in Consiglio su questa riforma sanitaria si consumano battaglie campanilistiche, io non posso che adeguarmi e indossare l’elmetto in difesa del territorio che rappresento».
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