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Antonio Pizzadili
26 luglio 2016
L'opinione di Antonio Pizzadili
Pai, Pul e Piano Mancini, serve una revisione condivisa
Negli anni passati Unidos Olbia ha portato avanti numerose iniziative politiche tese a contrastare i progetti dell'Amministrazione comunale di Olbia in materia di difesa idraulica del territorio e di pianificazione territoriale. Dette iniziative erano originate non da una preconcetta opposizione alle stesse ma dal fatto che le scelte della precedente amministrazione, almeno a nostro giudizio, non apparivano idonee a risolvere correttamente i problemi per cui erano state assunte. In particolare, in questa sede, pare opportuno rammentare le nostre iniziative di opposizione al cosìddetto Piano Mancini ed alle connesse modifiche al PAI.
In relazione a questi ultimi argomenti, Unidos Olbia ha, a più riprese, manifestato la propria convinta contrarietà alle scelte dell'Amministrazione comunale basate sulle vasche di laminazione e sull'ampliamento delle sezioni fluenti dei corsi d'acqua interne alla città. Analoga contrarietà è sempre stata manifestata nei confronti delle modifiche del PAI, anch'esse contestate perché basate su parametri idraulici esageratamente prudenziali e gravemente penalizzanti per la comunità olbiese, per il comparto agricolo della città e per la struttura urbana della stessa. Questi temi, peraltro, hanno occupato largamente il dibattito elettorale delle recenti elezioni amministrative, nel corso delle quali, più volte, la S.V. ha affermato perentoriamente di voler congelare il Piano Mancini per ricorrere ad una soluzione alternativa.
Di recente, inoltre, abbiamo appreso dalla stampa della volontà della Sua amministrazione di voler modificare il PUL adottato qualche mese fa.
Anche su questo tema (che presenta notevoli punti di connessione con i precedenti) Unidos Olbia ha avuto modo di manifestare molte perplessità circa le soluzioni adottate dal Comune di Olbia in sede di adozione dello strumento pianificatorio. Ad esempio, in Consiglio comunale Unidos Olbia ebbe ad evidenziare l'insanabile contrasto fra le previsioni del PUL per Pittulongiu e le vigenti norme di attuazione del PAI.
Il PAI extraurbano, adottato dal consiglio comunale il 3 marzo 2016, con i soli voti di 14 consiglieri di maggioranza, blocca di fatto l’attuazione del PUL approvato in Consiglio Comunale. Infatti in numerose spiagge (fra le quali Pittulongu), compresa la vasta area retrodunale, viene imposto il vincolo Hi4; non è pertanto consentito realizzare quelle opere previste nel PUL e tantomeno lo spostamento delle strutture, il PUL prevede la delocalizzazione nelle aree del retro spiaggia (vincolate) delle strutture esistenti nella spiaggia (Art. 27 Norme di Attuazione del PAI).
Grave la situazione venutasi a creare nella Frazione di Murta Maria con l’imposizione del vincolo Hi4 in gran parte del centro abitato.
Gravissima la situazione in circa 2000 ettari di terreni agricoli; decine di aziende non potranno accedere ai finanziamenti previsti dal Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020. A molte aziende agricole viene vietato l’ammodernamento e in molti casi anche le modifiche agli ordinamenti colturali. Per questo, Unidos Olbia, in una logica costruttiva, chiede i necessari coinvolgimenti dei tecnici locali e dei vari portatori di interesse per giungere ad una revisione ragionata e condivisa sia del PUL che del Piano Mancini che delle modifiche al PAI.
*Agronomo olbiese
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