Salvatore Cicu
25 luglio 2016
L'opinione di Salvatore Cicu
Isola zona franca per i migranti
Arrivano nel silenzio totale della Giunta Regionale i 931 migranti sbarcati ieri a Cagliari. Un silenzio che pesa sul territorio, sui sardi e sul ruolo dei comuni. Ci troviamo difronte ad un’emergenza umanitaria che mostra il lato peggiore della politica.
La Sardegna è stata trasformata a tutti gli effetti in una zona franca per i migranti. Stiamo assistendo ormai da diversi anni a dei veri e propri agguati umanitari nell’assoluta debolezza del Governo Regionale, che in questo modo costringe i territori a delle politiche di accoglienza del tutto emergenziali, senza un piano strategico locale, senza una partecipazione reale dei soggetti del volontariato, e nel pieno abbandono della sicurezza dei cittadini.
Pigliaru tace. Ma tace anche il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, che scarica responsabilità e competenze amministrative ad altri, assecondando così lo scempio umano della centrale Piazza Matteotti, dove un intero spazio urbano è diventato ostaggio di un pericoloso caos umanitario e dell’incuria totale. Prevale allora l’assoluta inadeguatezza ed incapacità ad agire.
È evidente che quello a cui assistiamo sia un problema di natura internazionale, e senza una chiara posizione europea, come anche delle Nazioni Unite, continueremo ad sopportare a tragedie sui mari e onde di migranti catapultati senza logica nei territori del Mediterraneo, tuttavia questo non giustifica la gravità del comportamento in atto da parte delle istituzioni locali.
Occorre chiedersi dunque se la Giunta Pigliaru abbia intenzione di proseguire su questa linea dell’indifferenza, oppure voglia far sentire la propria voce a livello nazionale ed europeo, tutelando la sicurezza dei cittadini e chiedendo all’Europa di non essere lasciata da sola. La necessità è quella di un immediato tavolo di confronto che metta insieme tutti gli attori di un’emergenza che non ammette più ritardi o compromessi.
*eurodeputato del PPE
|