A.B.
23 luglio 2016
Domenica, il clou del 31esimo Ittiri Folk Festa
Alle ore 11, in programma la Messa dei Popoli. Alle 18, la Gran Parata con sette gruppi stranieri ed otto gruppi sardi. Consegnato il 13esimo premio Zenìas alla Fondazione di Sardegna
ITTIRI - E' la giornata più intensa quella di domani, domenica 24 luglio, al Festival internazionale del folklore organizzato dall'associazione Ittiri Cannedu. E' la giornata dove si possono apprezzare tutti gli aspetti di Ittiri Folk Festa, dalle tradizioni alla religiosità, dal clima di festa ed amicizia alla professionalità dei gruppi, dall'impatto visivo e sonoro di danze e costumi all'attesa della folla.
Si comincia alle ore 11, con la Messa dei Popoli celebrata da don Mario Simula nella chiesa di San Francesco, con la partecipazione dei gruppi stranieri, che offriranno i loro canti e danze. Alle 18, il momento più atteso dalle migliaia di appassionati e turisti: la Gran Parata nelle vie del centro . I sette gruppi stranieri (Bolivia, Argentina, Cuba, Sudafrica, Yakutia-Siberia, Ossezia-Caucaso ed India) si alterneranno con otto gruppi sardi (Trombe e Tamburi “Sa Sartiglia” di Oristano, Gruppo maschere tradizionali “Su Bundhu” di Orani, “Sas Mascheras Limpias” di Fonni, Gruppo folk “Fedora Putzu” di Selargius, Gruppo folk “Pro Loco” di Meana Sardo, Gruppo tradizioni “A Sa Crabarissa” di Cabras, “Tumbarinos de Gavoi” di Gavoi, Ittiri Cannedu più la banda musicale e l'associazione ippica ittiresi).Quindi, alle ore 22, l'ultimo appuntamento col ballo allo Stadio Comunale coi gruppi di Siberia (Yakutia), Bolivia, Argentina, Cuba, Sudafrica, Causaso, India, Selargius e Meana Sardo.
Intanto, questa mattina, nel Palazzo Comunale, il sindaco Antonio Sau ha ricevuto e salutato a nome di Ittiri le delegazioni di Yakutia, Argentina e Cuba offrendo un ricordo, contraccambiato dagli ospiti. E' stato quindi assegnato il 13esimo Premio Zenìas alla Fondazione di Sardegna, per il suo apporto costante e lungimirante «nel sostenere (insieme alla ricerca scientifica e tecnologica, all’arte e beni culturali, alla salute pubblica e medicina preventiva e al volontariato impegnato nell’assistenza sociale) anche quei valori delle tradizioni orali che si rispecchiano nelle ataviche espressioni popolari dell’Isola». A ritirare il Premio Zenìas (la riproduzione in argento del bronzetto nuragico itifallico) consegnato dal presidente della giuria Leonardo Marras è stata Simonetta Sanna, vicepresidente della Fondazione di Sardegna, che ha dichiarato: «un Premio che rende orgogliosa la Fondazione perché lo riceviamo da chi da tanti anni porta avanti un discorso identitario e di accoglienza». Presenti anche il sindaco di Sassari Nicola Sanna, che ha portato il saluto della città e si è complimentato con Ittiri per la longevità ed il significato della manifestazione, il professor Salvatore Rubino in rappresentanza dell'Università di Sassari che dà il patrocinio a Ittiri Folk Festa, ed il consigliere regionale Peppino Pinna. Lunedì 25 luglio, Ittiri Folk Festa si trasferirà ad Ittireddu per il Gran Finale
Nella foto: scambio di doni con i rappresentanti cubani
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