A.B.
23 luglio 2016
Domenica, ultima giornata per Navigare i confini
Dalle ore 19, appuntamento a Cagliari con musica, canti, poemi e performance. In onore del santo patrono di Sant’Elia e dei migranti ci sarà anche una processione in mare con barche e pescherecci
CAGLIARI - Ultima giornata domani, domenica 24 luglio, per Navigare i confini, il progetto ideato dall’associazione Carovana Smi, che attraverso arte e creatività punta a rafforzare a Cagliari la cultura dell’accoglienza e dell’interazione multiculturale. A partire dalle ore 19, al Lazzaretto di Sant’Elia si ricorda il santo patrono con un rito in mare in onore anche dei migranti. L’evento, che vede la collaborazione dei pescatori e dell’intera comunità di Sant’Elia, proporrà la processione con le barche ed i pescherecci, musica, canti e poemi dal mare a cura degli artisti e partecipanti del progetto.
Si proseguirà alle 20.30, con “Navigare i Confini. Tra Asia e Africa in un’isola che c’è!”, performance, installazioni video, percorsi sensoriali, con i partecipanti ai laboratori. Alle ore 21.30, la rassegna si chiude sulle note della serata danzante “InterNation Disco”, con il Dj Dyas Said Ait Elmoumen ed interventi musicali e coreografici a cura dei partecipanti e degli artisti del progetto, portato avanti in questi mesi a Cagliari insieme ad organismi e mediatori culturali che si dedicano ad attività per ildialogo interculturale, la valorizzazione delle differenze e la coesione.
Inoltre, sempre domani, sarà possibile visitare “Migrazioni di corpi e d’immagini”, installazione video d’arte dall’archivio del Festival di “Instants Video” Marsiglia, a cura del videoartista Marc Mercier, e “Dal Ciusa a….Ciusa (Francesco)”, mostra di disegni e dipinti dei corsisti dell’ex Ctp 23, Scuola Media Ciusa, in Via Meilogu. Quest’ultimo è un progetto di Marina Pisano, in collaborazione con Franca Angioi.
Nella foto: Marc Mercier
|