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A.B. 16 luglio 2016
Il complesso sportivo di Sa Rodia sarà intitolato a Mario Baroli
Lo ha deciso il Consiglio comunale di Oristano, che ha approvato all’unanimità un ordine del giorno presentato dal consigliere Massimiliano Sanna


ORISTANO - Il complesso sportivo di Sa Rodia sarà intitolato a Mario Baroli. Lo ha deciso il Consiglio comunale di Oristano che ha approvato all’unanimità un ordine del giorno presentato dal consigliere Massimiliano Sanna. Per l’assemblea civica, l’intitolazione del complesso sportivo è il giusto riconoscimento dei meriti e la testimonianza e memoria dell’impegno che fanno di Baroli un illustre figlio della città. Illustrando l’ordine del giorno, Sanna ha ricordato la figura di Baroli, morto il 26 settembre del 2015 dopo una vita dedicata allo sport e all’insegnamento. Baroli ha legato il suo nome alla storia di Oristano, sia come atleta, sia per la sua attività di educatore ed infine come massimo rappresentante dello sport provinciale, chiamato a ricoprire la carica di presidente provinciale del Coni dal 1973 al 2009, di vicepresidente e componente della Giunta Esecutiva del Coni regionale e di dirigente nazionale dello stesso Comitato olimpico.

Oristanese di nascita, Baroli ha rappresentato per le diverse generazioni un importante riferimento nella crescita di tanti giovani concittadini per avere inciso, attraverso l’attività di educatore, di insegnante di educazione fisica e di istruttore sportivo, nella loro formazione individuale e culturale quale convinto sostenitore del valore sociale dello sport e della sua valenza pedagogica. Si è sempre battuto per affermare che lo sport è una componente essenziale della società, attività in cui l'individuo acquisisce le fondamentali regole della vita personale e sociale e diviene portatore di valori educativi fondamentali quali il rispetto, la tolleranza, lo spirito di squadra e la lealtà.

Ha conquistato anche importanti titoli sportivi regionali e nazionali: campione sardo di ginnastica artistica a squadre nel 1949 ed italiano nel 1951, medaglia d'oro al torneo nazionale di scherma a Roma (riservato alla classe magistrale) nel 1964, componente della squadra nazionale che ha partecipato ai Campionati Mondiali per maestri di scherma svoltesi a Karlsruhe in Germania. È stato insignito di numerosi riconoscimenti per le sue qualità di iniziatore e di dirigente sportivo: nel 1988, la stella d'oro al merito sportivo; nel 1990, il premio Antonio Cardia per meriti sportivi da parte dell'Unione dei giornalisti sportivi della Sardegna; nel 2009, Targa del presidente nazionale del Coni e nomina a presidente onorario del Coni di Oristano e da ultimo, nel 2013, insignito del premio regionale “Una vita per lo sport” dal Coni Sardegna. La stessa Amministrazione Comunale di Oristano, a riconoscimento delle sue qualità di atleta, di educatore e di dirigente, nel 1989 gli attribuì la medaglia d'oro per meriti sportivi.

Nella foto: Mario Baroli tra i suoi giovani
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