Skin ADV
Sassari News
Notizie    Video   
NOTIZIE
Sassari News su YouTube Sassari News su Facebook Sassari News su Twitter
Sassari NewsnotiziesassariCulturaAgricoltura › Nuove armi contro le infezioni del grano
S.A. 1 luglio 2016
Nuove armi contro le infezioni del grano
Ricerca di Università di Sassari e CNR per combattere la fusariosi della spiga: un fungo parassita che attacca il frumento duro e altri cereali


SASSARI - Uno studio dell'Università di Sassari e del CNR potrebbe offrire nuove armi contro il "Fusarium culmorum", un fungo parassita che attacca il frumento duro e altri cereali causando la "fusariosi della spiga". Si tratta di un'infezione che determina la contaminazione della granella da parte di micotossine cancerogene dette tricoteceni. Un articolo pubblicato sulla rivista "Plos One" apre la strada all'individuazione di molecole fungicide e alla sintesi di nuovi composti efficaci contro la fusariosi. La ricerca è stata coordinata dal prof. Quirico Migheli, docente di Patologia vegetale all'Università di Sassari, e dalla dott.ssa Giovanna Delogu dell'Istituto di Chimica Biomolecolare del CNR di Sassari.

«L'ipotesi che abbiamo voluto verificare è che gli inibitori fenolici agiscano interferendo con un enzima chiave del pathway biosintetico ovvero la via metabolica di produzione dei tricoteceni, la tricodiene sintetasi, codificata dal gene TRI5. Abbiamo adottato un approccio basato su tecniche di modellistica computazionale- spiega il prof. Quirico Migheli, coordinatore del nuovo corso di laurea in Sicurezza e cooperazione internazionale - La struttura cristallina dell'enzima TRI5 della specie affine Fusarium sporotrichioides è stata usata per creare un modello della proteina TRI5 di Fusarium culmorum. Si è potuto così osservare che sulla superficie di TRI5 sono presenti siti di legame privilegiato per i fenoli». In pratica i fenoli, legandosi all'enzima, bloccano l'effetto nocivo delle tossine. Proprio da questa evidenza partirà la ricerca di nuovi fungicidi o di inibitori della biosintesi dei tricoteceni, che potrebbero anche trovare un impiego in medicina umana e in veterinaria.

Hanno partecipato a questo lavoro Giovanna Pani, assegnista di ricerca, e Barbara Scherm, ricercatrice a tempo determinato del Dipartimento di Agraria e Alessandro Dessì, Roberto Dallocchio, Emanuela Azara dell'Istituto di Chimica Biomolecolare del CNR. Il progetto di ricerca è finanziato dal Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca (PRIN 2011 “Cell wall determinants to improve durum wheat resistance to Fusarium diseases”).
Commenti
27/3/2024
Una buona notizia che arriva dopo le recenti segnalazioni da parte di Anbi Sardegna, del Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale e di Coldiretti Sardegna che avevano denunciato lo sversamento a mare dell’acqua del Tirso, diga che aveva superato il limite di guardia, con il conseguente spreco della preziosa risorsa


Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2024 Mediatica SRL - Alghero (SS)