ALGHERO - «Deiana la rovina di Alghero». Questo lo striscione posizionato da alcuni manifestanti ignoti all'altezza di Punta Moro, nel giorno del viaggio inaugurale del nuovo treno della Standler che manda in meritata pensione la vecchia littorina sull'Alghero-Olmedo-Sassari. Una data storica per la città di Alghero che dopo 60 anni potrà contare su treni moderni e veloci [LEGGI]. Percorso interrotto per alcuni minuti, con alcuni tecnici che hanno dovuto staccare il manifesto permettendo al treno di riprendere la corsa.

Solo un'anticipazione della calorosa protesta andata in scena alla stazione della Pietraia, nonostante l'assenza dell'assessore ai Trasporti del Partito Democratico, Massimo Deiana, fosse oltreché scontata anche annunciata da Alguer.it [LEGGI]. Chiamata a raccolta dal consigliere comunale del Nuovo centro Destra, Emiliano Piras [LEGGI], la protesta è stata capeggiata da alcuni militanti di estrema destra da una parte, molti lavoratori aeroportuali e una manciata di commercianti dall'altra. Tra gli altri, presenti anche alcuni imprenditori della vicina Olmedo, i consiglieri comunali Pais (Fi), Salaris (Ncd), Ferrara e Porcu (M5S) e l'ex assessore Conoci (Psd'Az).

Confermate tutte le indiscrezioni del Quotidiano di Alghero. L'assessore Dem Deiana ha presenziato all'inaugurazione presso la stazione di Sassari, dove non si è registrata alcuna protesta, per poi tornare a Cagliari facendo una simbolica "pernacchia" agli algheresi. Anche in occasione del recente convegno organizzato proprio dal Pd, alla presenza di Vito Riggio dell'Enac, il delegato ai Trasporti aveva preferito non partecipare, troppo fresca la ferita inferta al territorio con l'addio di Ryanair e la mancanza di valide alternative.