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S.A. 20 giugno 2016
Sanità a km zero: ambulatori a Sorradile e Sennariolo
Un progetto unico in Sardegna nato dalla collaborazione per portare le prestazioni sanitarie di base più vicine al cittadino.


ORISTANO – Prestazioni sanitarie di base “a chilometro zero” per i pazienti fragili ed anziani che risiedono nei territori isolati geograficamente e lontani dai luoghi di cura. E' questo l'obiettivo dell'ambulatorio infermieristico, attivato di recente nel Comune di Sorradile e di prossimo avvio anche in quello di Sennariolo grazie alla collaborazione fra la Asl 5 di Oristano e le rispettive amministrazioni comunali. Unica in Sardegna, l'iniziativa è stata presentata questa mattina nella sede legale della Asl 5 dai rappresentanti della Direzione Asl 5 - il Commissario Straordinario Maria Giovanna Porcu, il Direttore Sanitario Andrea Ruiu e quello Amministrativo Luciano Oppo - dal Direttore del Distretto socio-sanitario di Ghilarza-Bosa Francesco Pes e dai sindaci di Sorradile, Pietro Arca, e Sennariolo, Gianbattista Ledda.

Il progetto, già varato a Sorradile ma replicabile in tutti gli altri centri della provincia che abbiano caratteristiche demografiche e geografiche simili, prevede l'attivazione di un ambulatorio infermieristico presso i due paesi, nel quale vengono erogate prestazioni come prelievi ematici, iniezioni intramuscolari, sottocutanee ed endovenose, infusioni di farmaci (esclusi i chemioterapici antiblastici), misurazione della pressione e rilevazione della glicemia, medicazioni, assistenza per stomie e drenaggi e gestione dei cateteri. Il personale è inoltre disponibile per istruire i pazienti sulle tecniche di somministrazione delle terapie farmacologiche e nutrizionali, educazione all'autogestione delle stomie digestive e respiratorie e alla prevenzione e al trattamento delle lesioni cutanee croniche, all'autocontrollo della glicemia, e offre consulenza e informazioni in materia di educazione alimentare, orientamento all'accesso e all'utilizzo dei servizi sanitari pubblici, attività di counseling (accoglienza, ascolto attivo dei bisogni e supporto informativo su stili di vita e aspetti assistenziali). Destinatari del servizio sono i pazienti over 65 residenti nei paesi che hanno sottoscritto l'accordo, per cui non sia già prevista l'Assistenza domiciliare integrata che per esigenze occasionali hanno bisogno di prestazioni infermieristiche.

In linea con la legge regionale 23 del 2014, il progetto messo a punto dal Distretto socio-sanitario di Ghilarza-Bosa nasce dalla collaborazione fra la Asl 5 di Oristano e le amministrazioni comunali di Sorradile e Sennariolo, che lo hanno sposato con entusiasmo. Da parte sua, l'Azienda Sanitaria mette a disposizione il personale infermeristico, i presidi medico-chirurgici ed i materiali di consumo necessari, mentre le amministrazioni comunali destinano allo scopo una quota del proprio bilancio e i locali in cui ospitare l'attività infermieristica. Si tratta di una collaborazione virtuosa fra istituzioni che permette, con un investimento minimo, di produrre un impatto estremamente positivo sulla qualità della vita dei cittadini più fragili che possono avere un punto di riferimento sanitario di base nel proprio paese di residenza, usufruendo delle prestazioni più frequentemente richieste in ambito cronico e geriatrico senza sottoporsi più a scomode trasferte.

A Sorradile, dove l'amministrazione ha stanziato 5.000 euro per l'anno 2016, l'ambulatorio infermieristico è già stato avviato in via sperimentale per cinque mesi nei locali comunali di via Grazia Deledda, 45, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 10.00. Per accedere alle prestazioni, è necessaria la richiesta del medico curante e la prenotazione, che può avvenire direttamente presso l'ambulatorio (dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 10.00). Le prestazioni sono gratuite, ad eccezione di quelle per le quali è previsto il ticket. A Sennariolo, le modalità di attivazione del servizio sono in via di definizione, ma si intende riprendere il modello già proposto per Sorradile, rimodulandolo eventualmente sulle esigenze del territorio.

Il progetto, unico nel panorama sanitario sardo, nasce per favorire l'accessibilità e la fruibilità dei servizi sanitari da parte dei cittadini più anziani residenti in centri relativamente distanti dagli ospedali della provincia, che sarebbero altrimenti costretti a scomode trasferte per usufruire di prestazioni di assistenza sanitaria primaria. Grazie alla presenza di un ambulatorio infermieristico in loco, sarà possibile avere un risparmio in termini economici e di tempo per gli utenti e per le loro famiglie, con la riduzione dei viaggi verso l'ospedale di riferimento. Ma è anche importante il ruolo strategico che i Comuni rivestono all'interno dell'iniziativa, nel contribuire alla definizione e alla realizzazione di politiche sanitarie innovative, mirate a deospedalizzare e accorciare le distanze fra i servizi di base ed i cittadini, in linea con quanto prevedono le più recenti linee guida.

E' evidente che a testare sul campo i benefici di questo tipo di progetto siano soprattutto i centri più piccoli, geograficamente distanti dagli ospedali della provincia, con un'alta percentuali di residenti anziani. Sorradile, con 385 abitanti, 130 dei quali ultrasessantacinquenni (ovvero il 34% della popolazione), così come Sennariolo, sono dei casi emblematici. Ma in una provincia come quella di Oristano, costellata da piccoli centri lontani dai luoghi di cura e con alti indici di invecchiamento, il modello è replicabile in molte altre realtà.
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