PORTO TORRES - Proseguono gi incontri di preparazione in vista della ormai prossima dedicazione della nuova chiesa parrocchiale dello Spirito Santo (domenica 19 giugno) con la presentazione dei luoghi più significativi. Oggi, l'ultima serata sarà dedicata alla presentazione dell’ambone: all’incontro porteranno il loro contributo don Antonio Sanna e un operaio che ha lavorato per la costruzione della chiesa parrocchiale. Sono trascorsi più di quarant’anni dall’inizio dell’opera pastorale di don Salvatore Ruiu nel quartiere satellite. I primi locali, nei quali veniva celebrata la Messa e si svolgevano le prime attività rivolte a bambini e giovani, erano scantinati e porticati delle case popolari. Per lungo tempo, il parroco e la comunità ha sognato una chiesa e locali per lo svolgimento delle attività parrocchiali: catechismo, caritas parrocchiale, corale, scout; il sogno di un oratorio.

Dopo il primo appuntamento di mercoledì 8 giugno, la comunità aveva previsto altre tre serate - con inizio alle 18.30 nell’attuale chiesa - durante le quali, accompagnati da esperti e persone che hanno direttamente contribuito alla realizzazione dell’importante opera, sono stati visitati i luoghi più significativi della nuova chiesa.
La prima serata è stata dedicata alla presentazione della porta e del fonte battesimale. Don Alessandro Pilo ha approfondito il brano biblico tratto dal libro di Ezechiele (Ez 47,1-13). Don Pierangelo Muroni ha presentato i primi due luoghi della chiesa, la porta e il fonte battesimale.

L’architetto Piersimone Simonetti, uno dei progettisti della nuova chiesa parrocchiale, ha raccontato le origini del progetto e le sensazioni provate nell’affrontare un lavoro molto particolare. Inoltre ha presentato il progetto della chiesa nel suo complesso: il particolare orientamento verso est; il grande “quadro” della Pentecoste; la scelta del luogo nel quale costruire la chiesa, punto di incontro di altri luoghi significativi per la Fede – la Basilica dei Santi Martiri e la chiesa di Balai lontano.

Nel corso dell’incontro, i vari interventi sono stati intervallati dalle esecuzioni di tre cori della città: mercoledì e venerdì, si è esibito il coro parrocchiale dello Spirito Santo; giovedì, il coro polifonico turritano; oggi è la volta dei cantori della Resurrezione. Si è poi proseguiti con incontri dedicati all’altare e al crocifisso (con padre Francesco Cocco e gli artisti, Mario Gaspa e Francesco Farina, che hanno realizzato le opere artistiche della nuova chiesa). Ieri la presentazione delle figure dei due santi e della beata, che saranno collocate nella penitenzieria, e del quadro della Pentecoste (suor Anna Maria Floris e un parrocchiano porteranno la loro testimonianza). Domenica 19 giugno la dedicazione e quel sogno diventerà una realtà.