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A.B. 6 giugno 2016
Novaera punta al Mario Cervo 2016
Antiche polifonie dell´Isola e la tromba virtuosa di Paolo Fresu per Novaera, del Cuncordu e Tenore de Orosei è nella rosa dei vincitori del Premio Discografico Mario Cervo 2016. Mercoledì sera, ad Olbia, è in programma la serata finale, condotta da Giacomo Serreli, con l´esibizione degli artisti. L´ensemble vocale, custode ed interprete della tradizione musicale dell´Isola, sarà anche protagonista al Womad di Peter Gabriel ed a Seneghe per il Cabudanne de sos Poetas


OLBIA - Il coro Cuncordu e Tenore de Orosei tra i vincitori del Premio Discografico Mario Cervo 2016. Mercoledì 8 giugno, alle ore 21, nella sede dell'Archivio Mario Cervo, in Via Grazia Deledda 26, ad Olbia, si terrà la serata finale, con l'esibizione dei gruppi e degli artisti premiati. Un riconoscimento prestigioso, quello intitolato al collezionista olbiese Mario Cervo, “maestro di sport e di vita”, appassionato della cultura e della musica sarda, fondatore della prima casa discografica dell'Isola e conduttore di trasmissioni radiofoniche a tema (oltre all'impegno in politica, nello sport, in particolare il ciclismo, e nel sociale), istituito dall'omonima associazione culturale per la valorizzazione delle incisioni discografiche e degli artisti isolani.

La giuria, coordinata da Tommy Rossi e formata dai giornalisti Giacomo Serreli, Ilenia Giagnoni e Francesco Giorgioni, dai musicisti Dr. Boost e Mauro Mibelli e dall'ingegnere del suono Raffaele Musio, ha assegnato i premi (per le due sezioni dedicate alla tradizione ed all'innovazione) al coro Cuncordu e Tenore de Orosei per il disco “Novaera”, a Forelock & Arawak per “Zero”, a Pasquale Demis Posadinu per il disco omonimo, ai Roundella per l'album d'esordio “Biography” ed al Marcello Zappareddu Trio per “Dry Lands”. Il premio per il Disco Storico andrà invece ai Bertas per il fortunato “Badde Lontana” (pubblicato nel 1975). Una serata-evento tra parole e note, coordinata da Serreli, per dare risalto ai migliori talenti dell'Isola e promuovere la conoscenza e diffusione della musica sarda fra tradizione ed innovazione: il Premio Mario Cervo pone l'accento su uno degli aspetti dell'attività del poliedrico collezionista, fondatore dell'etichetta Nuraghe e creatore di un archivio comprendente le rare incisioni dei primi del Novecento, le registrazioni degli Anni Venti, fino al rock degli Anni Sessanta ed alla musica leggera.

Una collezione straordinaria che accosta ai preziosi documenti del passato le produzioni discografiche più recenti, testimoniando l'evoluzione della musica e della cultura, e della società sarda fra tradizione e modernità: grazie al lavoro di catalogazione dell'etnomusicologo Paolo Angeli, i materiali sonori son stati resi disponibili per gli studiosi e rappresentano un utile fonte e strumento di ricerca per la conoscenza della musica e degli artisti dell'Isola. Novaera (il nuovo album del Cuncordu e Tenore de Orosei, uscito nel 2015 per l'etichetta francese Buda Musique) riflette appieno la poetica dell'ensemble vocale, fedele custode ed interprete della tradizione musicale dell'Isola, con un repertorio che comprende gli antichi canti sacri e profani di Orosei. Novaera è una suggestiva antologia delle polifonie del canto a tenore e dei caratteristici “gotzos” con testi poetici in lode dei santi o ispirati ai Riti della Passione di Cristo. Il fascino arcaico delle voci dell'Isola si unisce, in una delle tracce, alla tromba virtuosa di Paolo Fresu, per un ideale incontro fra tradizione e modernità, tra canto popolare e jazz, secondo la cifra eclettica che caratterizza il percorso del Cuncordu e Tenore de Orosei.

Il coro ha al suo attivo importanti collaborazioni con artisti come il violoncellista e compositore olandese Ernst Reijseger (con cui ha inciso le musiche della colonna sonora di due film di Werner Herzog), il sassofonista e compositore Enzo Favata, il maestro delle launeddas Luigi Lai ed il suonatore d'organetto Totore Chessa, i Tenores de Bitti, Mauro Palmas, Elena Ledda, Daniele Di Bonaventura, Nguyen Le, Mola Sylla, Luciano Biondini, Gavino Murgia, lo stesso Paolo Fresu, ed ancora Alan Purves Gunga, Harmen Fraanje, nonché le Voci Bulgare Angelitè ed il Rias Kammerchor, gli Hu Hun Hurtu ed i cantanti mongoli Tsogtgerel Tserendavaa e Ganzoring Nergui (con il progetto Voci Nomadi, che nel 2015 ha inaugurato il 33esimo Festival La Notte dei Poeti firmato Cedac). Un'intensa estate tra festivals e concerti attende il Cuncordu e Tenore de Orosei, nato nel 1995 nel solco della ricca ed ancora viva tradizione del canto polifonico nell'Isola, che schiera Mario Siotto (Bassu), Piero Pala(Voche, Mesuvoche), Massimo Roych  (Voche del Cuncordu), Tonino Carta (Voche del Tenore) e Gian Nicola Appeddu (contra): tra gli appuntamenti, da segnalare la partecipazione al Womad/World of Music, Arts and Dance, il festival internazionale delle arti fondato da Peter Gabriel e, nell'Isola, il concerto con il violoncellista e compositore Ernst Reijseger, a Seneghe, in occasione del Cabudanne de sos Poetas.

Nella foto (di Susy Ninni): Cuncordu e Tenore de Orosei


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