A.B.
27 maggio 2016
Cultura: Nader Ghazvinizadeh ad Alghero
Martedì, la libreria Il Labirinto Mondadori ospita lo scrittore e poeta iraniano per presentare il suo ultimo libro, esordio nella narrativa con l’editore Pendragon
ALGHERO - Martedì 31 maggio, la libreria Il Labirinto Mondadori ospita lo scrittore e poeta Nader Ghazvinizadeh per presentare il suo ultimo libro, esordio nella narrativa con l’editore Pendragon. Alle ore 19, l’autore di origine iraniana presenterà I cosmonauti, racconti dell’Italia periferica di oggi, vicende narrate in luoghi introvabili nella cartina, ma realmente esistenti e dalle caratteristiche molto comuni in tanti angoli del Paese. I luoghi raccontati, veri protagonisti di tutti i racconti, parlano di in un mondo che appare straniero o addirittura esotico solo perché spesso viene abitiamo dalle persone senza accorgersene: quello delle più tipiche ed insieme anonime province italiane.
Ghazvinizadeh gioca a mettere in scena il divario tra chi osserva queste province di passaggio e chi ci vive dentro, e dunque non vede più gli scorci eccentrici e le insegne bislacche, i gerghi della tribù e le abitudini familiari. Nei tre racconti de I cosmonauti, si riflette l'Italia più dimenticabile non perché simile ad un “non-luogo”, ma semmai a un “luogo-tutto”, cioè ad una serie di spazi che potrebbero essere ovunque. Come crescerà chi trascorre l'infanzia nelle golene dell'Alto Monferrato? Che differenza c'è tra gli uomini che guardano il fiume dalla riva e quelli che ne conoscono le acque? E di cosa campano certi hotel sempre vuoti, su una statale del basso Lazio, col mare vicino ma non abbastanza ed un odore perenne di grissini in confezione e legno vivo?
Nader Ghazvinizadeh è figlio di un professore iraniano di Microbiologia. La rivoluzione khomeinista ha costretto la sua famiglia a trasferirsi in Italia dall’Iran, dove viveva. Ha trentotto anni, vive a Bologna, insegna Scrittura Creativa in un collegio svizzero; è giornalista radiofonico, scrive e pubblica libri di poesie da anni. Si occupa della parte in versi ed in rima dei canovacci degli spettacoli di sua moglie Margherita, la burattinaia di Burattinificio Mangiafoco.
Nella foto: Nader Ghazvinizadeh
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