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A.B. 23 maggio 2016
Scuola: interviene l´assessore Firino
«383 progetti e 673 contratti attivati con il programma Tutti a Iscol@», dichiara a Sassari l´assessore regionale dell´Istruzione


SASSARI - «Per combattere il fenomeno della dispersione scolastica, la Regione è intervenuta con il programma triennale Tutti a iscol@. Oggi nell'isola le autonomie stanno sperimentando la prima attuazione delle tre linee di intervento. La linea A che mira al potenziamento delle competenze di base, la linea B che prevede attività laboratoriali e la linea C sull'inclusione sociale. A oggi sono 169 i progetti avviati per la linea A, 93 per la B e 121 per la linea C. Sono inoltre stati firmati 673 contratti tra insegnanti, personale Ata, psicologi e mediatori culturali. Siamo consapevoli del fatto che il programma debba e possa essere migliorato. Siamo partiti quest'anno nonostante la tempistica fosse molto stretta. La Regione farà un bilancio dei risultati di questo primo anno per un confronto con gli operatori e il territorio per la programmazione dei prossimi anni». A dirlo è l'assessore regionale della Pubblica Istruzione Claudia Firino all'incontro-dibattito che si è tenuto questo pomeriggio (lunedì) a Sassari, promosso da Città Futura, nella sala Angioy del Palazzo della Provincia, “La scuola tra dispersione scolastica e nuove strategie possibili”. Tra i relatori, il presidente del Consiglio Regionale Gianfranco Ganau, l'assessore all'istruzione del Comune di Sassari Maria Vittoria Casu, insegnanti e dirigenti scolastici.

«Siamo in un momento di grandi cambiamenti - ha proseguito l'esponente della Giunta - e il progetto della Regione Tutti a iscol@ si è inserito nella nuova normativa nazionale sulla Buona scuola. Abbiamo chiesto un grande sforzo alle Autonomie per le tempistiche e le procedure, anche da parte del Ministero. Era importante partire e abbiamo deciso di farlo. Nonostante tutte le difficoltà iniziamo a vedere i primissimi risultati: progetti avviati e contratti di lavoro firmati. Il programma è stato pensato per intervenire in maniera strutturale, e non per tamponare i problemi in modo estemporaneo, per questo è triennale. I bilanci reali su quanto ottenuto di positivo da questa misura si potranno valutare sul lungo termine». Inoltre, l'assessore Firino ha ricordato quanto è stato fatto sul fronte del diritto allo studio. «Abbiamo rafforzato le misure sul diritto allo studio con un aumento di risorse per le borse. E ancora agito sull'inclusione, trasporto e assistenza disabili, aumentando i fondi che sono passati da 5 a 6milioni nell'anno passato e quest'anno a 9milioni. Abbiamo assicurato una dotazione finanziaria maggiore per non rischiare una interruzione del servizio data anche la fase di transizione dovuta al riordino degli enti locali. Grande attenzione anche ai Cpia, per il potenziamento della offerta formativa ad adulti e immigrati in sinergia con l'Assessorato del Lavoro»”. L'assessore ha sottolineato anche l'importanza dell'attivazione dei due nuovi Its, tra cui quello di Sassari, oltre a Cagliari e Macomer, per una modalità di alta formazione particolarmente virtuosa nel fare da ponte tra la scuola ed il mondo del lavoro.

«La Sardegna è una delle regioni con il minor numero di laureati, un dato allarmante che rende difficile la costituzione di una futura classe dirigente in grado di competere con il resto dell'Europa», rilancia Ganau. «Fondamentali alcune azioni messe in campo a livello nazionale per migliorare la qualità formativa – ha aggiunto il presidente – come l'aggiornamento continuo per gli insegnanti, obbligatoria, continua e certificata sul modello Ecm, ma anche interventi strutturali, come quelli avviati dalla Regione con la riorganizzazione territoriale, gli accorpamenti e l'eliminazione delle pluriclassi. Oggi il 75percento degli istituti scolastici dell'isola – ha sottolineato - sono finalmente interessati da interventi di ristrutturazione e messa a norma per l'avvio di una moderna didattica, grazie ai progetti Isc@la e Tutti a Isc@la con 19milioni di euro di fondi Ue per il potenziamento didattico». «Nella legge finanziaria approvata – ha ricordato il presidente Ganau – abbiamo scelto di dedicare delle risorse a borse di studio specifiche per studenti meno abbienti, così come verrà rivisitato il sistema del Master and Back post universitario, efficace nella prima fase e meno formativo nella seconda, magari utilizzando strumenti per lo sviluppo di attività imprenditoriali di accompagnamento. La dispersione scolastica – ha concluso il presidente del Consiglio - riguarda anche la situazione socio - economica che la nostra isola sta attraversando, ecco perché il sostegno alle famiglie rimane indispensabile ed essenziale».


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