Per l’iniziativa “Sentieri Puliti” il presidente del Parco di Porto Conte Antonio Farris ringrazia l’associazione di escursionismo Areste di Alghero
SASSARI - Per l’iniziativa “Sentieri Puliti” il presidente del Parco di Porto Conte Antonio Farris ringrazia l’associazione di escursionismo Areste di Alghero. L’iniziativa giunta alla sua quinta edizione prevede ogni inizio primavera una giornata di raccolta di rifiuti in diverse aree del Parco. Il presidente Farris incontra la presidente dell’associazione Andreangela Addis e dona al sodalizio il libro del Parco. Hanno raccolto oltre mille chili di rifiuti nella quinta edizione dell’iniziativa di “Sentieri Puliti”, svoltasi nelle scorse settimane sulle nella zona di Port’Agra.
Quest'anno ad essere stata pulita è la zona dei Port'Agra, una fascia costiera nei pressi di Capo Galera. Il lodevole lavoro da qualche anno viene patrocinato dall’area protetta regionale, ma nell’edizione 2016 il presidente del Parco di Porto Conte Antonio Farris ha voluto dare valore e un piccolo riconoscimento al prezioso impegno dell’Associazione Areste. Nei giorni scorsi infatti, Farris ha incontrato la presidente di Areste Andreangela Addis per un ringraziamento formale al termine del quale è stato donato all’associazione l’ultimo libro prodotto sul Parco di Porto Conte.
Ma non solo il report fotografico dell’edizione “Sentieri Puliti 2016” sarà ospitata per un periodo all’interno dei locali di Casa Gioiosa ed in particolare all’interno del laboratorio delle energie rinnovabili del centro di educazione ambientale. «Vi ringraziamo per l’impegno, l’amore per l’ambiente e soprattutto l’attenzione rivolta nei confronti del Parco di Porto Conte - ha detto Farris - queste iniziative testimoniano ancora una volta come la cittadinanza abbia a cuore il patrimonio naturale della città di Alghero, un patrimonio che è di tutti e come tale deve essere rispettato. Purtroppo non tutti lo fanno ed è per questo che sono ben venute tali lodevoli azioni di pulizia per diffondere il valore dell’ambiente e un po’ di educazione civica».
Nella foto: Andrangela Addis e Antonio Farris