ARBOREA - Il futuro green dei trasporti su gomma potrebbe presto passare attraverso un nuovo carburante totalmente ecologico e naturale: il biometano. Ci crede Latte Arborea che, in collaborazione con la Iveco, da domani, venerdì 29 aprile, a domenica 1 maggio, in occasione della Fiera dell’Agricoltura in programma nella cittadina dell’Oristanese, esporrà i primi due autoveicoli in Sardegna alimentati a gas naturale liquefatto e gas naturale compresso come combustibili alternativi al gasolio, nell'ambito del progetto sul biometano annunciato dai vertici di 3A a metà marzo, in occasione del 60esimo anniversario della nascita dell’azienda. Negli spazi dedicati all’interno della Fiera dell’Agricoltura di Arborea, saranno messi in vetrina, per la prima volta in Sardegna, due veicoli Iveco a biogas, e sarà l’opportunità per scoprirne le caratteristiche: un Transporter a metano liquido ed un Daily a gas naturale compresso. Saranno allestite delle postazioni informative, dove i tecnici Iveco dialogheranno e risponderanno alle domande degli operatori del settore per spiegare i dettagli dei veicoli ed i vantaggi di questa tecnologia: dalla gestione delle macchine alle certificazioni delle manutenzioni, fino alle portate e le potenze dei mezzi.

Le vetture più piccole a Cng potranno avere un’autonomia di 300chilometri, mentre per i camion più grandi la percorrenza possibile sarà di 500chilometri. Le tecnologie permettono alle aziende di convertire i propri modelli già esistenti modificando i motori per il nuovo tipo di combustibile. Questa scelta è stata seguita anche dalla 3A Arborea, che modificherà i propri automezzi più nuovi per l’utilizzo del biogas, ma ne acquisterà anche altri già pronti per poter viaggiare per la Sardegna e distribuire i propri prodotti con mezzi alimentati a metano e totalmente ecosostenibili. Il progetto prevede la realizzazione di un impianto di produzione di biogas mediante il processo di digestione anaerobica alimentata dai liquami conferiti dalle imprese di Arborea. Tra i principali obbiettivi: la gestione sostenibile dei liquami zootecnici prodotti dalle aziende di allevamento; riduzione dei costi sostenuti direttamente dai soci; creazione di nuove fonti di reddito integrativo a favore della filiera mediante la produzione di biometano dai liquami zootecnici e, non ultimo, il raggiungimento degli obiettivi strategici Ue sulla produzione di combustibili da fonti rinnovabili. Sarà realizzato un sofisticato impianto dove verranno conferiti i liquami zootecnici, attualmente prodotti dalle aziende socie della Cooperativa di Arborea. Una specifica sezione impiantistica di up-grading provvederà a separare il metano dalla Co2 e dagli altri gas secondari, consentendo di ottenere un combustibile puro al 99percento con le stesse caratteristiche del metano di origine fossile, ma essendo prodotto da fonte rinnovabile, viene da questo differenziato con il nome biometano. Utilizzando un sistema di compressione e delle apposite colonnine erogatrici, sarà possibile utilizzare il biometano prodotto per il rifornimento della flotta di automezzi di proprietà della cooperativa e delle ditte esterne, opportunamente adeguati per il funzionamento a metano. La cooperativa, con la messa a punto della progettazione esecutiva, punta a rendere operativo l’impianto entro il 2017. Il biometano sarà inizialmente riservato alla flotta di camion dell'azienda e poi potrà essere utilizzato anche dai veicoli civili dei cittadini sardi.

Il progetto nasce dalla volontà dell’azienda di inserire nel mercato il combustibile di origine rinnovabile, coniugando questa opportunità con un problema impattante sul territorio: la produzione di un crescente quantitativo di liquami prodotti dal gran numero di capi zootecnici con potenziali conseguenze negative sull’ambiente. Da qui, l’idea di voler mettere in campo un progetto che punti alla salvaguardia del territorio, protezione delle falde acquifere e miglioramento della qualità dei terreni, offrendo al contempo opportunità agli operatori di utilizzare automezzi più convenienti grazie al nuovo motore ecologico. Il progetto ha catalizzato l’attenzione da parte delle imprese, tra cui la Iveco, che ha aderito all’iniziativa anticipando un progetto già in cantiere e che la vede impegnata nella progettazione di mezzi efficienti a livello ambientale: dai camion ai trattori alle macchine agricole. Tra le azioni che Latte Arborea metterà in campo, anche una fase di sensibilizzazione verso il sistema imprenditoriale isolano di settore per coinvolgere le aziende a sposare l’iniziativa ed investire su macchine non più a gasolio, ma a biometano, rispettose dell’ambiente. Con il progetto, si punta anche a creare delle nuove fonti di reddito integrativo a favore della filiera, mediante la produzione di biometano dai liquami zootecnici e ad allinearsi agli obbiettivi strategici comunitari, tesi a privilegiare la produzione di combustibili prodotti da fonti rinnovabili e ridurre le emissioni di Co2.

Ma la partecipazione della 3A Latte Arborea all’appuntamento fieristico non si ferma alla presentazione dei nuovi veicoli a biogas. La presenza della cooperativa alla manifestazione avverrà in uno stand completamente rinnovato, dove saranno in vetrina le produzioni Arborea, da quelle classiche alle ultime novità, come i prodotti della linea ad alta digeribilità ed i prodotti Wey. Spazio anche alle degustazioni e, per la prima volta, i visitatori potranno assaggiare il nuovo gelato. Durante la tre giorni, i responsabili dell’azienda incontreranno gli addetti ai lavori per momenti di confronto sulle produzioni e sulle opportunità di consumo del gelato nei canali individuati: quello domestico e della vendita. Proprio su questo versante, la Fiera sarà l’occasione per fare il punto sull’interesse delle aziende del commercio, degli hotel e della ristorazione verso i nuovi prodotti targati Arborea e stimolare la curiosità dei professionisti per sfruttare al meglio le nuove opportunità dell’azienda.