SASSARI – La gestione e la conservazione dei documenti amministrativi informatici nella pubblica amministrazione sono stati al centro del seminario che si è svolto questa mattina (mercoledì), nella sala conferenze dell'Hotel Carlo Felice di Sassari. Una giornata che ha rappresentato l'occasione per parlare delle regole per una corretta formazione, sottoscrizione, trasmissione e conservazione dei documenti amministrativi informatici.

Il sindaco di Sassari Nicola Sanna, in rappresentanza del Cal, ha aperto i lavori ed ha posto l'accento su quattro questioni che devono essere sempre tenute presenti nei processi di digitalizzazione degli atti della Pubblica Amministrazione: «Da una parte si ha la necessità di rendere sempre più accessibile e trasparente l'attività della pubblica amministrazione quindi, dall'altra, di mantenere un rapporto di fiducia tra cittadino e le istituzioni che la digitalizzazione rischia di rende solo ed esclusivamente virtuale». Il primo cittadino ha rimarcato «la necessità di continui investimenti per l'innovazione tecnologica, informatica e telematica» e la consapevolezza di dover far fronte ad un limite strutturale, perché «le banche dati, gli strumenti informatici, funzionano con l'energia elettrica, una sua limitazione può rappresentare una limitazione alla libertà e alla democrazia».

L'evento, organizzato dal Consiglio autonomie locali in collaborazione con l'Associazione nazionale uffici e tributi enti locali (Anutel), ha visto la partecipazione di amministratori, dirigenti, funzionari ed operatori degli Uffici tributi e finanziari di numerosi comuni della Sardegna. Al seminario ha partecipato anche l'assessore comunale alle Politiche per l'innovazione Amalia Cherchi. In apertura, è intervenuto anche Pietro Nurra, componente della Giunta Esecutiva di Anutel, seguito da Fausto Tufariello, che ha descritto lo scenario tecnico normativo ed ha illustrato il documento amministrativo informatico, il registro giornaliero di protocollo e la conservazione digitale dei documenti informatici.