SASSARI – Verrà inaugurata domani, venerdì 18 marzo, alle ore 18.30, nelle sale di Filtro44, in Via Fermi 44, a Sassari, Disarmante, mostra visitabile fino a venerdì 22 aprile. In calendario eventi, incontri e dibattiti.

«Si può concepire una mostra come una manifestazione? Questo potrebbe essere un primo esperimento. Disarmante, cioè che toglie la volontà di reagire, di replicare e che lascia senza parole; che è così semplice e ingenuo da eliminare ogni ostilità. Ma noi non siamo d'accordo e disarmante vorremmo che fosse una parola che toglie le armi, che lasci disarmato chi vive dalla guerra; che disarmi la nostra terra martoriata. Le immagini sono portatrici di messaggi, di informazione, di identità. Le fotografie documentano istanti della nostra vita e contribuiscono a cambiarla. L'arte proietta il mondo in cui viviamo, per vedere meglio e per ricrearlo. E' una mostra dove manifestiamo, con creatività, quello che del mondo vediamo, quello che non vogliamo, perché è in questo quello che noi siamo. Liberi, sempre», scrivono gli organizzatori.

Domani, è prevista l'inaugurazione della mostra ed una giornata informativa, a cura del Collettivo S'Idea Libera-Comitato Studentesco contro l'Occupazione Militare della Sardegna. Martedì 22 marzo, alle 20, verrà proiettato il documentario No Trident Juncture (Doc, 18') di Massimiliano Mazzotta. Venerdì 25, alle ore 18.30, spazio alle “Strategie di Lotta”, a cusa di No Basi Nè Qui Nè Altrove-The Depleted Island. Il calendario degli eventi si concluderà venerdì 22, alle 18.30, con le Alternative Sostenibili di Genuino Clandestino Sardegna.

Nella foto: Massimiliano Mazzotta