A.B.
9 marzo 2016
Rural Eu: gemellaggio europeo per la Sagra del Carciofo 2016
Venerdì mattina, la sala consiliare del Comune di Uri ospiterà la conferenza stampa di apertura della 26esima edizione della Sagra del Carciofo
URI - Venerdì 11 marzo, alle ore 9.30, la sala consiliare del Comune di Uri ospiterà la conferenza stampa di apertura della 26esima edizione della Sagra del Carciofo. Grazie ad un finanziamento europeo, quest’anno, la manifestazione, organizzata dalla Pro Loco e dall’Amministrazione guidata da Gennaro Galzerano, è inserita nel progetto Rural Eu, che coinvolge i partner internazionali della Lettonia (con il Comune di Riga), Romania (con il Comune di Sacalaseni), Ungheria (rappresentata dal Comune di Halàsztelek), Malta (con la città di Mellieha) ed il Comune e la Pro Loco di Clusone (comune bergamasco) con l’istituto del Commercio e Turismo Fantoni.
Un gemellaggio che trasforma la Sagra in un appuntamento ricco di contenuti incentrata sul fabbisogno alimentare, lo sviluppo delle colture locali, l’importanza del chilometro zero e la valorizzazione dei prodotti locali. Gli eventi correlati alla manifestazione inizieranno subito dopo la presentazione. Il convegno sulle politiche di sviluppo rurale dell’Unione Europea occuperà l’intera mattinata, per poi suddividersi in forum tematici attraverso i quali le singole delegazioni racconteranno la propria esperienza di sviluppo, gestione del territorio, valorizzazione e commercializzazione dei prodotti.
Durante la conferenza stampa, interverranno il sindaco di Uri Galzerano, il presidente della Pro Loco Angelo Garroni, Luigi Ledda dell’Università di Sassari, Grazia Manca dell’agenzia Laore ed i sindaci delle municipalità gemellate. Al termine del convegno, i rappresentati istituzionali firmeranno la pergamena che stringe il patto di gemellaggio. Obbiettivo: stabilire rapporti duraturi nel tempo in ambito di politiche rurali, cooperazione e collaborazione commerciale cercando di diffondere le tradizioni locali e riportare l’agricoltura, le questioni climatiche, la conservazione del territorio al centro della vita quotidiana dei 500milioni di cittadini europei, informando gli attori principali sulle nuove riforme previste dalla Pac e le nuove opportunità di lavoro offerte dalla campagna.
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