A.B.
7 marzo 2016
A Sassari, donne a scuola contro l’8 marzo
Non festa ma tempesta, è il provocatorio titolo che il Polo Tecnico Devilla Dessi Lamarmora ha dato all’evento organizzato per domani mattina nell’Auditorium di via Monte Grappa
SASSARI - “Donne a scuola contro l'8 marzo. Non festa ma tempesta”. Questo il provocatorio titolo che il Polo Tecnico Devilla Dessi Lamarmora ha dato all’evento organizzato per domani, martedi 8 marzo, a partire dalle ore 9.30 nell’Auditorium di Via Monte Grappa, a Sassari.
La scuola, da tempo tra le più attive in città sulla sensibilizzazione dei più giovani ai temi di massima attualità, propone un momento di rottura con la tradizionale banalizzazione di un momento di riflessione che ha dimenticato le sue profonde origini. Ma lo fa in modo propositivo.
Raccontando Donne, donne che smuovono ingranaggi. Tra le ospiti della giornata sono attese Marisa Brugna (esule istriana), Rita Diez (coordinatrice del gruppo Emergency di Sassari), Giusy Ventura (imprenditrice della trasformazione ortofrutticola), Giovanna Chessa (imprenditrice vitivinicola), Speranza Piredda (ginecologa dell’associazione Nosotros, che affronterà il tema delle mutilazioni genitali femminili) e Pietrina Garrucciu (operatrice di una comunità per donne vittime di tratta).
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