A.B.
29 febbraio 2016
Cinque seminari di Antropologia all´Università di Sassari
Gli appuntamenti sono in programma da domani a martedì 5 aprile e sono organizzati all´interno del corso di Metodologia della Ricerca Antropologica
SASSARI - A partire da domani, martedì 1 marzo, avranno inizio una serie di incontri seminariali all'interno del corso di Metodologia della Ricerca Antropologica della professoressa Martina Giuffrè, Dipartimento di Storia, Scienze dell'Uomo e della Formazione, Università degli di Sassari, in Via Zanfarino 62. I seminari sono organizzati con la collaborazione della cattedra di Glottologia del docente Giovanni Lupinu. L'obbiettivo è quello di dare un quadro delle potenzialità del metodo etnografico e dei diversi ambiti di ricerca che può abbracciare.
Come detto, si parte domani, dalle ore 9 alle 11, nell'Aula Umanistica, con Flavia Cuturi e Cristiano Tallè (entrambi dell'Università l’Orientale di Napoli), che tratteranno “Il fragile equilibrio fra oralità e scrittura: esperienze e metodologie di ricerca nel Messico indigeno”, con l'introduzione di professor Lupinu. Mercoledì 9 marzo, nello stesso orario, ma nell'Aula I, Giacomo Mameli (giornalista, scrittore e direttore di Sardinews) parlerà delle “Fonti orali nel giornalismo. Tecniche di intervista e di scrittura in un paese della Sardegna di dentro”, con l'introduzione di Maria Margherita Satta (Università di Sassari).
Martedì 15 marzo, sempre dalle 9 alle 11, nell’Aula Umanistica, con l'introduzione di Marco Milanese (Università di Sassari), Pietro Clemente (Università di Firenze) illustrerà “Ascoltare le voci. Le parole degli altri come metodo, come poetica, come politica”. Martedì 22 marzo, alla stessa ora e nella stessa aula, con l'introduzione di Giovanni Lupinu, gli attivisti Marinela Constantin e Fiore Manzo, insieme alla vicepresidente Asce Irene Baule, spiegheranno “Fare ricerca insieme: peer research e contro-narrative del mondo rom”. Infine, martedì 5 aprile, nell'Aula I, dalle 10 alle 12, Selenia Marabello (Università di Bologna), con l'introduzione di Francesco Bachis (Università di Cagliari), spiegherà “Il nesso tra oggetti etnografici e strategie di ricerca sul campo: la salute e le migrazioni interne/internazionali”.
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