A.B.
10 febbraio 2016
La Maddalena: ex Arsenale al Consiglio dei Ministri
«Segnato un punto fermo nel chiarimento delle responsabilità e nel carico degli oneri», commenta il presidente della Regione Autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru dopo la decisione del giudice sul compendio immobiliare Mita
LA MADDALENA - «Siamo soddisfatti. Questa sentenza è la conferma che la nostra posizione era quella giusta». Così, il presidente della Regione Autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru ha commentato la sentenza emessa dal Tribunale di Cagliari, che ieri (martedì) ha assegnato al Dipartimento di Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri il ruolo di sequestratario del compendio immobiliare Mita a La Maddalena.
«Nella lunghissima vicenda di La Maddalena, volevamo segnare un punto fermo nel chiarimento delle responsabilità come nel carico degli oneri che derivano dal disastro del mancato G8, di cui è unico responsabile il Governo Berlusconi - spiega il governatore dell'Isola - La Regione Sardegna non è certamente disponibile a farsi carico del caos generato dalle vicende ben note a tutti e alle quali è chiaramente estranea».
«Resta il fatto che la risoluzione della situazione di La Maddalena non può essere fatta dipendere dalle sentenze dei tribunali, ma deve essere frutto di una concertazione istituzionale attraverso cui si metta rimedio allo sfascio causato dal Governo di allora. E in questa direzione indirizziamo oggi la discussione con il Governo Renzi, che va avanti in modo proficuo – sottolinea Pigliaru - a cominciare dall’ipotesi, che noi apprezziamo molto, che il prossimo G7 si tenga proprio a La Maddalena, per rimediare in breve tempo ai danni subiti da quel territorio nel recente passato».
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