Polemiche all'indomani della manifestazioni sulla Ryanair. I Democratici per Alghero parlano di una passeggiata polemica e politicizzata da un centrodestra in continua ricerca di visibilità
ALGHERO - La passeggiata per l'aeroporto, come era prevedibile, assume tutti i connotati di una vera manifestazione politica e ovviemente il bersaglio preferito diventa la Regione [
GUARDA]. Così all'indomani della manifestazione è bagarre. «Su Ryanair si perde l'ennesima occasione per unire il territorio. L'unità è essenziale in una battaglia importantissima. Non è con una passeggiata polemica e politicizzata da un centrodestra in continua ricerca di visibilità che si costruiscono solide basi per sostenere la presenza Ryanair ad Alghero».
La nota è a firma dei "Democratici per Alghero", che sottolineano come «non sia il momento di strumentalizzare compagnia, ruoli e decisioni». «Mai come in questo momento politici e imprenditori locali parlano la stessa lingua programmando un futuro più certo. Ci sono le risorse per sostenere voli e vettori, positive conferme dall'Ue, interlocuzioni avanzate col Ministero e importanti gruppi pronti ad acquisire quote Sogeaal. Tutti fattori su cui la politica, a tutti i livelli, e' oggi impegnata per rilanciare lo scalo aeroportuale di Alghero. La conferma è arrivata dalla presenza del Presidente della Regione, Francesco Pigliaru, in aeroporto».
«Accompagnato dall'assessore ai trasporti e dal Sindaco di Alghero ha garantito l'impegno della Regione sulla ricapitalizzazione della Sogeaal, sull'interesse di importanti partner industriali, sul pressing nei confronti del Governo per annullare l'aumento della tassa, sulle risorse per rotte e vettori, sull'incremento del fondo salva low cost e per un progetto pilota per la destagionalizzazione. La maggioranza è in prima linea per risolvere i problemi, ma sul serio, con i fatti, non con la strumentalità degli atteggiamenti. Siamo al fianco del sindaco, delle associazioni di categoria, del sistema imprenditoriale nella pressione su governo, regione, Unione Europea perché siano immediatamente ripristinate le rotte» concludono Franca Carta, Vittorio Curedda e Giuseppe Fadda.
Nella foto: la consigliera comunale Franca Carta
prima pubblicazione sabato 7 febbraio