Questa mattina, nella Club House societaria, Kenny Kadji ha incontrato la stampa per salutare il suo ritorno in casa Dinamo Banco di Sardegna. Con lui, il general manager Federico Pasquini
SASSARI - Questa mattina (mercoledì), nella Club House societaria, Kenny Kadji ha incontrato la stampa per salutare il suo ritorno in casa Dinamo Banco di Sardegna. Con lui, il general manager Federico Pasquini. Ad aprire, il saluto del general manager biancoblu, per lasciare subito la parola al nuovo arrivato. «Sono contento di essere tornato, perché Sassari è qualcosa che va oltre la pallacanestro. Sono qui per dare una mano ai miei compagni e sono onorato di poterlo fare», ha esordito Kadji.
Perché sei andato via e perché sei tornato?
«Con Brindisi ho avuto una grande opportunità, una bella esperienza con un team con cui siamo riusciti a fare molto bene. Poi, quando c’è stata la possibilità di tornare alla Dinamo, non ho avuto dubbi, perché Sassari è davvero speciale».
Come è stato giocare con l’altra squadra l’anno scorso e contro questa quest’anno?
«Quando con Brindisi ho giocato qua era la terza partita di campionato ed era chiaro che la Dinamo fosse una squadra nuova, che stava cercando la chimica. Io sono arrivato davanti a un pubblico che conoscevo bene, ci tenevo a fare bella figura, ed è andata così. Non credo che ci siano problemi in questa squadra».
Come vedi la corsa ai play-off e che apporto pensi di poter dare al gruppo?
«Penso che questa squadra possa raggiungerli, perché ha talento. Sono ottimista che li raggiungiamo e che portiamo avanti un bel campionato. Devo fare quello che ho fatto l’anno scorso, quindi portare energia, aiutare la squadra a vincere, facendo il meglio per il gruppo».
Considerando il gioco di Calvani, come pensa di inserirsi e cosa cambia rispetto a quello dell’anno scorso con compagni atletici come Lawal e Brooks?
«Secondo me non è una squadra meno atletica rispetto a quella dello scorso anno, si tratta soltanto di non stare tanto a pensare con chi giocherai in coppia, ma di portare energia, in una situazione in cui possiamo raggiungere un sistema di fiducia maggiore di quello attuale».
In chiusura alcune domande al gm Pasquini.
Avete preso un 4 o un 5?
«L’idea è di impiegarlo un po’ più da 4 e a livello difensivo vediamo come utilizzarlo in coppia. Sfrutteremo al meglio proprio la possibilità di poterlo far giocare nei due ruoli».
La gara di stasera?
«La gara di stasera
[LEGGI] è importantissima, perché vogliamo andare ad Istanbul non per giocare un’amichevole, ma per portare a casa la qualificazione al prossimo turno. E’ una partita che dobbiamo vincere».
Nella foto: Kenny Kadji e Federico Pasquini